Dopo le restrizioni applicate ai commerci che interessano le zone del Donbass, il 24 Febbraio 2022 l’Unione Europea ha deciso le sanzioni da applicare alla Federazione Russa. Le sanzioni decise dai 27 Stati Membri sono prevalentemente di tipo finanziario e bancario. Non mancano, tuttavia, gli effetti sulla movimentazione delle merci in ambito internazionale e sui controlli transfrontalieri.
La Commissione Europea ha infatti pubblicato in data 25 Febbraio 2022 una serie di Regolamenti e Decisioni che mirano a destabilizzare i rapporti economici della Russia e la movimentazione di capitali. In particolare, l’Unione ha pubblicato il Regolamento (UE) n. 328/2022, che modifica l’originario Regolamento (UE) n. 833/2014 concernente le “misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina”.
Gli effetti delle sanzioni in ambito doganale
Diversi sono gli ambiti colpiti. In estrema sintesi le restrizioni apportate dall’Unione Europea riguardano sia l’ambito finanziario, sia la circolazione di capitali e fondi anche sotto il punto di vista bancario.
Per quanto riguarda la movimentazione delle merci, si segnalano i seguenti punti del Regolamento (UE) n. 328/2022:
- divieto di trasferire o esportare beni e tecnologie a duplice uso, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Russia o per un uso in Russia;
- divieto di vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Russia, o per un uso in Russia, beni e tecnologie che possano contribuire al rafforzamento militare e tecnologico o allo sviluppo del settore della difesa e della sicurezza della Russia. Tali beni sono specificatamente elencati all’allegato VII del regolamento;
- divieto di vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, beni e tecnologie adatti all’uso nella raffinazione del petrolio. Tali beni sono elencati nell’allegato X, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Russia o per un uso in Russia;
- divieto di vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, beni e tecnologie adatti all’uso nell’aviazione o nell’industria spaziale, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Russia o per un uso in Russia. Tali beni sono elencati nell’allegato XI.
Le autorità competenti possono tuttavia autorizzare la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione dei beni suelencati o la prestazione della relativa assistenza tecnica o finanziaria.
Tali restrizioni sono entrate in vigore in data 26 Febbraio 2022, giorno successivo alla pubblicazione del regolamento nella G.U.U.E.
Ulteriori restrizioni anche per i territori Ucraini
Sempre in riferimento al conflitto in Ucraina, si segnalano ulteriori restrizioni che coinvolgono le zone degli oblast di Donetsk e Luhansk (Clicca qui e leggi l’articolo relativo alle restrizioni nel Donbass)
Ai divieti già in essere, si aggiungono gli effetti della rettifica del regolamento UE n. 263/2022. Il regolamento, pubblicato in data 23 Febbraio 2022, è stato rettificato con pubblicazione del nuovo testo nella G.U.U.E. in data 01 Marzo 2022.
Importazioni:
È vietato:
- a) importare nell’Unione europea merci originarie dei territori specificati degli oblast di Donetsk e Luhansk;
- b) fornire, direttamente o indirettamente, finanziamenti o assistenza finanziaria, nonché fornire assicurazioni e riassicurazioni connesse all’importazione delle merci di cui al punto precedente.
Esportazioni:
È vietato vendere, fornire, trasferire o esportare beni e tecnologie elencati nell’allegato II del citato regolamento:
- a persone fisiche o giuridiche, entità o organismi nei territori specificati degli oblast di Donetsk e Luhansk, oppure
- destinati all’utilizzo nei territori specificati.
È inoltre vietato fornire servizi accessori ai beni contenuti nell’allegato II. Si tratta ad esempio di servizi di intermediazione, assicurazione, manutenzione, fabbricazione, uso, assistenza finanziaria.
Per quanto riguarda l’Allegato II contenuto nel regolamento, i beni si riferiscono ai settori chiave quali trasporti, telecomunicazioni, energia, petrolio, gas e risorse minerarie.
Gli esportatori che vogliano importare o esportare beni nei territori dell’Ucraina o della Federazione Russa dovranno conseguentemente verificare che il bene esportato o importato non sia tra quelli soggetti a restrizioni UE.
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01 Marzo 2022
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