Spedizioni vino: tutte le documentazioni necessarie

Sei consapevole del ruolo delle documentazioni nelle spedizioni di vino? Quali sono i documenti veramente fondamentali per effettuare le spedizioni di alcolici? La Task Force Parisi illustra 7 domande e risposte sul tema:

  • Spedizioni di vino all’estero per un piccolo produttore: quali azioni eseguire? 

I piccoli produttori che producono meno di 1000 ettolitri di vino all’anno, devono utilizzare il documento e-MVV per le cessioni a clienti di altri paesi Ue. Il destinatario di questa spedizione dovrà comunque essere un soggetto autorizzato a ricevere prodotto in sospensione d’accisa.

Se il destinatario non fosse un soggetto autorizzato, Martino Parisi srl può emettere la documentazione accise per conto dello speditore e curare la pratica accise e la ricezione della merce a destino per conto del destinatario.

  • Spedizioni di vino come omaggio: come procedere? 

Le spedizioni di vino gratuite devono essere complete delle formalità relative ai trasferimenti intra UE di prodotti sottoposti ad accisa: l’emissione di un e-AD verso un soggetto autorizzato a prendere in carico e completare tale documento.

La Task Force di Martino Parisi srl può emettere la documentazione accise per conto dello speditore e curare la pratica accise e la ricezione della merce a destino per conto del destinatario.

  • Cos’è un e-AD?

L’e-AD è il documento elettronico di accompagnamento per la merce soggetta ad accisa, la cui funzione è quella di trasferire insieme alla merce anche l’obbligazione tributaria tra operatori economici comunitari. L’e-AD viene emesso da uno speditore che opera in regime di deposito fiscale che è tenuto a garantire il pagamento dell’imposta gravante nel paese di destinazione. 

  • Cos’è il codice accisa temporaneo?

I soggetti che non sono provvisti di licenza per poter ricevere vino possono richiedere alla propria Autorità fiscale l’autorizzazione al ricevimento della partita in qualità di Destinatario Registrato Temporaneamente garantendo il pagamento dell’accisa dovuta nel paese di destinazione. L’Autorità fiscale attribuisce un codice accisa temporaneo e rilascia la prevista autorizzazione per un’unica spedizione di vino secondo i quantitativi negoziati.

  • Quando è necessario emettere l’e-AD? 

La circolazione in regime sospensivo dei prodotti sottoposti ad accisa deve sempre avere luogo con l’e-AD, emesso da un deposito fiscale verso un altro deposito fiscale, un destinatario registrato, verso un luogo dal quale i prodotti lasciano il territorio della Comunità. 

  • Devo spedire merce ad accisa assolta cosa devo fare?

Nel caso di cessione di vino e di altre bevande alcoliche ad accisa assolta con invio delle stesse in altro paese Ue, la spedizione viene eseguita sotto la scorta di e-DAS emesso da uno speditore certificato verso un destinatario certificato.

  • Devo spedire alcolici all’estero e il mio cliente ha codice accisa per ricevere la merce ma io no, come procedo? Cosa devo fare nella situazione opposta?

Tutti i soggetti che intendono spedire o ricevere alcolici in UE devono possedere un codice accisa rilasciato a fronte di una licenza che li autorizza a operare in regime sospensivo o in regime di accisa assolta. Qualora lo speditore e/o il destinatario non abbiano codice accisa possono appoggiarsi a Martino Parisi srl che provvederà all’emissione dell’apposita documentazione per conto dello speditore e a curare la pratica accise e la ricezione della merce a destino per conto del destinatario.

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