IMPORT-EXPORT TRA LE DIVERSE RESTRIZIONI

L’Unione reagisce nuovamente in modo sanzionatorio alle azioni della Federazione Russa, incrementando le misure restrittive. Com’è noto, già dai primi giorni di invasione da parte dell’esercito russo nei territori ucraini del Donetsk e Luhansk, l’Unione ha attuato misure di salvaguardia per la sicurezza internazionale. L’Unione Europea ha poi introdotto misure restrittive con l’intento di sanzionare le azioni violente della Russia.

Tra tutti i settori coinvolti vi è indubbiamente quello della movimentazione internazionale delle merci, che mette in difficoltà le numerose aziende interessate nell’import-export. Le fondamentali misure attuate sono riportate nei regolamenti UE che hanno modificato gli esistenti regolamenti in materia di restrizioni. Tali misure interessano principalmente gli oblast di Donetsk e Luhansk, la Russia e la Bielorussia.

L’ultimo aggiornamento in materia di tipologie merceologiche coinvolte deriva dal Regolamento (UE) del 09 marzo 2022 che ha introdotto restrizioni riguardanti le esportazioni in Russia di beni e tecnologie per la navigazione marittima.

Importanza della Classificazione Doganale

Una delle criticità principali è senza dubbio la lettura ed interpretazione delle diverse normative, che può portare anche a una rinuncia da parte delle imprese interessate a effettuare operazioni con i paesi soggetti a restrizioni. Una prima verifica non può che partire da una corretta classificazione delle merci. Le restrizioni coinvolgono infatti diverse classi merceologiche che sono collegate ai vari regolamenti dell’Unione attraverso la classificazione delle merci in dogana. La corretta classificazione, se effettuata coerentemente con le disposizioni del Sistema Armonizzato e e con le disposizioni dell’Unione in materia, permette in modo più puntuale di verificare la correlazione tra la categoria merceologica e le eventuali restrizioni introdotte.

Le Sanzioni Soggettive

Oltre al controllo da effettuarsi in relazione al tipo di merci, risulta sempre più necessario procedere con la verifica del soggetto estero coinvolto. Numerose sono infatti le persone fisiche e giuridiche inserite nella lista nera dei soggetti sanzionati. Si ricorda come le disposizioni e divieti riguardino inoltre soggetti collegati direttamente ed indirettamente a quelli indicati in black-list. Tali liste vengono ormai quasi quotidianamente aggiornate dall’Unione, che provvede alla pubblicazione dei regolamenti integrativi nella Gazzetta Ufficiale dell’UE.

Controllo delle Operazioni Doganali

In considerazione alle numerose variabili coinvolte è sempre più raccomandato alle aziende UE di gestire in prima persona le operazioni doganali di esportazione ed importazione. Il maggiore controllo delle operazioni doganali permette anche di limitare le incertezze legate alla difficoltà interpretativa data dalla complessità delle norme che le rendono di difficile comprensione per molti operatori. Spesso tale complessità si traduce in incertezza, che porta ad inevitabili ritardi e rallentamenti alla frontiera.

Come ribadito anche dall’Agenzia delle Dogane con l’avviso del 10 marzo 2022, inoltre, in caso di inosservanza dei divieti imposti gli operatori vanno incontro a sanzioni sia di carattere penale che amministrativo.

Uno strumento consigliato, a disposizione delle aziende, è il Luogo Approvato. Tale autorizzazione permette la gestione diretta delle operazioni doganali attraverso intermediari fidati, evitando di  demandare a terzi la presentazione della dichiarazione in dogana.

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11 Marzo 2022

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