BREXIT: dal 1° Gennaio 2022 Controllo Doganale “FULL”

Ormai dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito non è più parte del territorio doganale dell’Unione Europea. Di conseguenza, a partire da tale data, sono state applicate a tutte le merci in entrata nel territorio dell’Unione Europea dal Regno Unito o in uscita dall’Unione verso il Regno Unito le formalità doganali prescritte dal diritto Europeo.

Viceversa, il 2021 è stato un anno di transizione per le formalità doganali in UK. Erano infatti state applicate da parte del Regno Unito delle notevoli facilitazioni per l’entrata delle merci nel territorio inglese, nell’intento di adeguare le operazioni commerciali alla nuova normativa in modo graduale.

Tali facilitazioni hanno permesso in primis di posticipare i controlli doganali su molte merci importate in Gran Bretagna dall’Unione Europea, prevedendo tale possibilità prima fino a luglio 2021 e poi fino a gennaio 2022. In secondo luogo, hanno permesso di limitare fino alle fine del 2021 l’utilizzo del sistema GVMS. Tale sistema avrebbe obbligato infatti ad ad espletare tutte le formalità doganali, di esportazione in Unione Europea ed Importazione in Regno Unito, al momento della partenza della merce.

Novità per il portale GVMS

Il Regno Unito ha introdotto a partire dal 2021 una piattaforma IT chiamata GVMS (Goods Vehicle Movement Service) per supportare il modello di Pre-Lodgment. Tale modello permette di presentare in via anticipata la dichiarazione di Importazione in UK, prima dell’arrivo della merce nel territorio del Regno Unito. In breve, il sistema GVMS consente di garantire un tracking dei singoli MRN in modo che il trasportatore debba presentare alla frontiera un unico numero di riferimento per la spedizione. Tale numero è chiamato GMR (Goods Movement Reference) ed è collegato in modo univoco al mezzo di trasporto attraverso la targa del veicolo. La registrazione al portale GVMS deve essere effettuata dal soggetto trasportatore.

Dal 1° gennaio 2021 il codice GMR era stato introdotto per spostare le merci dall’UE in UK, se scortate da documento di transito T2, o dalla Gran Bretagna all’Irlanda del Nord.

Dal 1° gennaio 2022, invece, tale sistema GVMS entrerà in vigore a pieno regime per tutti i movimenti di merci tra Gran Bretagna e Unione Europea attraverso i porti che hanno adottato tale sistema. L’utilizzo del GVMS permetterà di attuare un pieno controllo doganale per le merci in entrata nel territorio del Regno Unito, non consentendo più di posticipare le formalità doganali di importazione come previsto per i cosiddetti “Non-controlled Goods” nel corso del 2021. Dal 1° gennaio 2022 le procedure di sdoganamento dovranno quindi essere completate prima che il mezzo arrivi al porto di uscita dall’UE, in caso contrario non sarà possibile per tali merci lasciare il territorio doganale dell’Unione Europea.

La variazione delle procedure di importazione in Regno Unito si traduce in termini pratici nella necessità di conoscere, prima della partenza della merce, una serie di dati relativi alla spedizione, comprendenti i soggetti che effettuano il trasporto, che si occupano dell’espletamento delle formalità doganali di esportazione in UE e di importazione in Gran Bretagna. L’azione di tutti i soggetti coinvolti deve quindi necessariamente essere coordinata al fine di permettere il controllo frontaliero delle merci senza pregiudicare le tempistiche e l’efficienza delle spedizioni.

Si ricorda che le disposizioni di cui sopra non riguardano le movimentazioni di merci da e per l’Irlanda del Nord, per le quali sono in vigore diverse regole.

La Martino Parisi Srl attraverso il proprio apposito ufficio di Consulenza Doganale resta a disposizione delle ditte interessate per fornire sia specifiche informazioni in Materia di Brexit sia per fornire un Servizio integrato al fine di pianificare la gestione delle future operazioni doganali con il Regno Unito.

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28 Dicembre 2021

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