Una corretta classificazione delle merci è uno strumento indispensabile per gli operatori economici che consente loro di applicare correttamente misure tributarie ed extra-tributarie, di eventuali misure restrittive e di una corretta determinazione dell’origine preferenziale, rendendo maggiormente fluido il traffico commerciale. La classificazione, infatti, consiste in un’analisi precisa della natura merceologica del prodotto in relazione ai principi dettati dalla normativa doganale.
L’Agenzia delle Dogane con la circolare n.11 del 31 marzo 2023, ha ribadito l’importanza di avvalersi, ai fini di una corretta classificazione doganale, di strumenti quali le Informazioni Tariffarie Vincolanti (ITV).
Le ITV, previste dal Codice Doganale dell’Unione, rientrano nell’alveo normativo unionale delle decisioni sull’applicazione della normativa doganale, il cui scopo principale è quello di favorire la compliance degli operatori economici. Gli stessi infatti possono richiedere alle Autorità Doganali degli Stati membri di attribuire la classificazione doganale ad un determinato item tramite l’assegnazione del relativo codice di Nomenclatura Combinata (NC) o Taric.
Le Informazioni Tariffarie Vincolanti hanno efficacia giuridica su tutto il territorio dell’Unione e sono vincolanti nei confronti:
- Di tutte le Autorità doganali dell’Unione europea che sono tenute a riconoscere al titolare indicato nell’ ITV il codice tariffario ivi indicato per il prodotto specifico, al momento dell’espletamento delle operazioni di importazione ed esportazione effettuate successivamente all’adozione della decisione;
- Del titolare della decisione , il quale a decorrere dalla data in cui riceve la notifica sul portale Generic Trade Portal, è vincolato ad utilizzare l’ITV per un periodo di tre anni, la quale dovrà essere necessariamente menzionata nella casella 44 del DAU attraverso l’indicazione del codice C626+identificativo numero ITV.
L’art. 6 paragrafo 1, del CDU prevede che le istanze di ITV debbano essere presentate dall’operatore esclusivamente tramite il formulario elettronico disponibile sul Generic Trader Portal, corredata da schede tecniche, fotografie e tutta la documentazione necessaria ad illustrare le caratteristiche del prodotto.
Ai fini di una corretta descrizione dell’item è opportuno considerare non solo la natura e la descrizione fisica dello stesso, ma anche la sua funzione, composizione ed eventuali caratteristiche distintive.
È consigliabile, pertanto, che gli operatori doganali facciano un’attenta analisi circa la corretta classificazione dei loro prodotti avvalendosi anche di questo strumento messo a disposizione dall’Autorità Doganale ai fini di evitare contestazioni e ritardi.
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